"Bomba al teatro Massimo": ma era un falso allarme

Ci risiamo, ancora un allarme bomba a Palermo: questa volta nel mirino è finito il Teatro Massimo, in pieno centro. A fare scattare i controlli è stata una telefonata anonima giunta in tarda mattinata ai centralini della Questura: secondo la segnalazione sarebbe stato nascosto un ordigno all'interno dell'edificio.

Così in piazza Verdi sono immediatamente intervenuti gli artificieri della polizia: il teatro, che in quel momento ospitava le prove di "Elisir d'amore", l'opera attualmente in cartellone, è stato subito sgomberato per precauzione, e l'intera zona transennata, per consentire agli esperti di eseguire i controlli e l'eventuale bonifica.

Dalle verifiche, eseguite anche con l'ausilio dei vigili del fuoco e delle squadre cinofile, non è emerso tuttavia nulla di anomalo. E dell'ordigno segnalato, ovviamente, nessuna traccia.

Quello di oggi non è l'unico allarme bomba segnalato negli ultimi giorni a Palermo: solo nell'ultimo mese se ne contano almeno 5 o 6. Tutti infondati, ovviamente. E anche oggi, come già avvenuto - per esempio - qualche settimana fa alla Camera di Commercio in via E. Amari, l'unica vera conseguenza sono i disagi. In quel caso per dipendenti e utenti, che dovettero lasciare gli uffici e rimanere per ore in strada. Oggi per gli artisti e le maestranze del Teatro Massimo, costretti a lasciare il palco interrompendo le prove dell'opera.