ECCELLENZE
L'unico in Sicilia scelto da Gambero Rosso: lo chef Davide (che non ha ancora 30 anni)
Classe 1994, Davide Guidara è un enfant prodige: attualmente alla guida di un ristorante a Catania è l’unico in Sicilia tra i Migliori 30 under 30 per il Gambero Rosso
Lo chef Davide Guidara
Lo chef Davide Guidara, 25 enne attualmente alla guida del SUM di Catania, è l’unico chef in Sicilia tra i Migliori 30 under 30 per il Gambero Rosso: un riconoscimento importante, consegnatogli stamattina in occasione della presentazione della Guida ai Ristoranti d’Italia 2020, che arriva a pochi mesi dall’apertura di Sum, il ristorante all’interno del Romano Palace di cui guida la cucina.
«Essere tra i Migliori 30 under 30 è una grande soddisfazione per me ed uno stimolo a continuare la mia visione di ricerca, che punta a mettere al centro dell’esperienza l’ingrediente e l’armonia minimalista dei sapori; punto all’esaltazione dell’ingrediente attraverso una cucina che ne esalta le caratteristiche primarie, l’umami, il gusto buono e vero, è al centro del mio progetto di cucina - racconta lo chef - Non voglio stupire con i fuochi d’artificio, ma con la semplicità, quella frutto di ricerca e quella nota che lascia il segno».
Il premio giunge a confermare la visione innovativa di Guidara, che ha inaugurato il Sum a luglio, ristorante fine dining all’interno del Romano Palace Hotel, e ne ha fatto subito un luogo di esperienza, sperimentazione e ricerca.
Con lo stesso approccio di indagine Davide Guidara condivide con lo chef Marco Ambrosino del "28 posti" di Milano il progetto Collettivo Mediterraneo, un centro di ricerca che punta a esplorare le radici della storia enogastronomica del Mediterraneo attraverso lo studio delle sue materie prime, delle contaminazioni attraverso i secoli e delle diverse dominazioni.
«Essere tra i Migliori 30 under 30 è una grande soddisfazione per me ed uno stimolo a continuare la mia visione di ricerca, che punta a mettere al centro dell’esperienza l’ingrediente e l’armonia minimalista dei sapori; punto all’esaltazione dell’ingrediente attraverso una cucina che ne esalta le caratteristiche primarie, l’umami, il gusto buono e vero, è al centro del mio progetto di cucina - racconta lo chef - Non voglio stupire con i fuochi d’artificio, ma con la semplicità, quella frutto di ricerca e quella nota che lascia il segno».
Il premio giunge a confermare la visione innovativa di Guidara, che ha inaugurato il Sum a luglio, ristorante fine dining all’interno del Romano Palace Hotel, e ne ha fatto subito un luogo di esperienza, sperimentazione e ricerca.
Con lo stesso approccio di indagine Davide Guidara condivide con lo chef Marco Ambrosino del "28 posti" di Milano il progetto Collettivo Mediterraneo, un centro di ricerca che punta a esplorare le radici della storia enogastronomica del Mediterraneo attraverso lo studio delle sue materie prime, delle contaminazioni attraverso i secoli e delle diverse dominazioni.
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