L'Isee 2023 è scaduto: quali documenti servono, quando e come fare per richiederlo

Il 31 dicembre scadono tutti i modelli Isee elaborati nel 2023 e da gennaio parte quindi la corsa per avere l'Isee 2024.

Chi è già beneficiario di prestazioni legate al valore Isee, come bonus e agevolazioni varie, deve rinnovarlo sin dai primi giorni del nuovo anno per confermare di avere i requisiti.

In particolare le famiglie che ricevono l’Assegno Unico devono fare l’Isee entro fine febbraio per confermare l’importo con le maggiorazioni spettanti.

Tempi stretti per il nuovo Isee anche per i percettori della Carta Dedicata a Te e per chi dall'1 gennaio potrà fare la domanda del nuovo Assegno di inclusione, che sostituisce il Reddito di Cittadinanza.

Cos'è l'Isee
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie. Dunque, è un parametro che consente di formulare la situazione di ogni nucleo familiare in base ai redditi e altri indicatori (come il patrimonio per esempio) di ciascun membro.È necessario per richiedere bonus, prestazioni o agevolazioni fiscali, ma anche per usufruire di tutti quei servizi pubblici il cui costo è legato al reddito, come l'esenzione del ticket o altre agevolazioni nell'ambito del sistema sanitario oppure a scuola, per ricevere il sostegno all'affitto di casa o alle spese universitarie e tante altre.

Infatti ci sono varie tipologie di Isee.

- ISEE standard o ordinario: contiene le principali informazioni sulla situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare. Questo tipo di indicatore vale per la maggior parte delle prestazioni.

- ISEE università: lo studente che vuole accedere alle prestazioni per il diritto allo studio universitario deve identificare il proprio nucleo familiare e se non “autonomo” (per essere considerati autonomi bisogna soddisfare entrambi i requisiti: residenza fuori dalla casa di abitazione da almeno due anni e presenza di adeguata capacità di reddito) viene “attratto”, solo per le prestazioni universitarie, nel nucleo dei propri genitori, pur avendo diversa residenza.

- ISEE socio sanitario utile per l'accesso alle prestazioni sociosanitarie come l'assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti, l'ospitalità alberghiera presso strutture residenziali e semiresidenziali per le persone che non possono essere assistite a domicilio.
Tra le prestazioni socio sanitarie alcune regole particolari si applicano alle prestazioni residenziali come i ricoveri presso Residenze Socio Sanitarie Assistenziali (RSA, RSSA).

- ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi
Questa tipologia di indicatore è utile per l'accesso alle prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.

- ISEE corrente: consiste in un ISEE aggiornato dei redditi e trattamenti degli ultimi 12 mesi o 2 mesi quando si siano verificate rilevanti variazioni del reddito ovvero di eventi avversi come la perdita del posto di lavoro o l'interruzione dei trattamenti.

Anche nell’ipotesi di rilevanti variazioni del patrimonio, a decorrere dal 1° aprile di ciascun anno, è possibile ottenere il calcolo dell’ISEE corrente sulla base dei patrimoni posseduti alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU.

Come ottenerlo: cos'è la DSU
Per ottenere la certificazione ISEE è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) precompilata, suddivisa sostanzialmente in due parti:

- i dati auto dichiarati dall’utente (come i dati anagrafici e i beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione);

- i dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate (reddito complessivo ai fini IRPEF) e da Inps (trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari).

La DSU può essere presentata direttamente dal cittadino sul portale Inps, attraverso la piattaforma dedicata Portale Unico Isee, attraverso il proprio CAF di fiducia, patronati o altri enti abilitati.

Come si calcola
Il calcolo dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente è molto complesso, anche perchè viene fuori da dati reddituali, patrimoniali, dalla composizione del proprio nucleio familiare, dalla presenza o meno di invalidi, dai dati patrimoniali e così via. L'Inps ha messo a disposizione sempre sul Portale Unico Isee la possibilità di ricorrere alla simulazione dell'Isee online, così che ogni utente possa farsi un'idea della propria condizione economica.

Cosa serve: i documenti necessari
Cosa serve per l'Isee? Ecco quali sono i documenti necessari per ottenere l'Isee 2024.

-Documento d’identità del dichiarante (di chi richiede l'Isee) e i codici fiscali suo e di tutti i membri del nucleo familiare
- Contratto d’affitto registrato nel caso di residenza in locazione al momento della sottoscrizione Dsu
- Immobili di proprietà al 31 dicembre 2022 e in caso di mutuo, occorre il capitale residuo al 31 dicembre 2022
- Modello 730 e/o Modello Unico e Modelli CU (ex CUD)
- Documentazione attestante il valore del patrimonio mobiliare
- Saldo al 31 dicembre 2022 Giacenza media annua (2022) riferita a conti correnti e altri depositi bancari (come carte prepagate con IBAN) e depositi postali, come libretti e altri.
- Certificati catastali, atti notarili che riguardano compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare;
- Atto notarile di donazione di immobili
- Targa di autoveicoli, motoveicoli, navi e imbarcazioni da diporto posseduti nel nucleo familiare di cilindrata pari o superiore a 500cc.
- In caso di lavoratore autonomo o società, è richiesto altresì il Patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato, ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto
- Se nel nucleo familiare sono presenti invalidi occorre il certificato di invalidità
- Assegni di mantenimento per il coniuge e per i figli, sia erogati che percepiti
- Per prestazioni a favore di minori è obbligatorio inserire i dati di entrambi i genitori anche se non conviventi e non coniugati, separati o divorziati.

L'Isee ha validità 1 anno e scade il 31 dicembre dell'anno di presentazione. Dunque l'Isee che andrete a richiedere da gennaio saà valido fino al 31 dicembre 2024.