ARTE E CULTURA
LampedusaInFestival: il concorso per filmmakers
Due le sezioni in concorso dedicate alle storie di migranti e di demoscrazie in crisi, più una per le opere fuori concorso destinata ai talenti isolani
L'arte si fa espressione del cambiamento e nel tempo della crisi sia delle democrazie occidentali che delle dittature del Nord Africa il nuovo bando per il "LampedusaInFestival", che si terrà a Lampedusa dal 19 al 23 luglio, chiama i filmmakers di tutto il mondo a concorrore con opere che sposano il tema delle migrazioni. Tre le sezioni in concorso: la sezione Migrazioni e Memorie, curata da Aly Baba Faye, Dagmawi Yimer e Archivio delle Memorie Migranti; la sezione Democrazia curata dal Movimento Giovanile Lampedusa e la nuova sezione Pelagie, per le opere fuori concorso dedicata ai talenti isolani che punta al recupero dell'identità storica della comunità lampedusana.
C'è tempo fino al 19 maggio per partecipare al bando di gara che quest'anno prevede per ogni sezione un premio di 500 euro per il primo classificato ed uno di 250 euro per il secondo classificato. Gli obiettivi principali della manifestazione sono di aprire discussioni e riflessioni sulle migrazioni ed aprire un ponte con i paesi del Nord Africa per capirne meglio le dinamiche e le prospettive alla luce dei cambiamenti che hanno profondamente mutato questa regione del mondo a noi così vicina e per molti aspetti sconosciuta.
L’iscrizione al Festival è gratuita e la partecipazione è aperta ad autori italiani e stranieri.
Per partecipare basta inviare i lavori a LampedusaInFestival c/o Associazione Askavusa, presso Giacomo Sferlazzo, via Cala Pisana, 66 - 92010 Lampedusa (Ag). Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del LampedusaInFestival
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