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Il "Gattopardo" sui muri di Palermo: spunta un disegno anonimo (e non è Banksy)

Spunta una nuova opera di street art sui muri di Palermo. E questa volta si tratta di un disegno (anonimo) che racchiude anche un'esortazione rivolta a tutti, siciliani e non

Balarm
La redazione
  • 9 novembre 2020

Il murale anonimo apparso sul muro dell'ex hotel Trinacria, alla Kalsa

Spunta una nuova opera di street art sui muri di Palermo. E questa volta si tratta di un disegno (anonimo) che racchiude anche un'esortazione rivolta a tutti, siciliani e non.

Come riporta Repubblica Palermo, in queste ore, sul muro dell'ex hotel Trinacria (in via Butera) alla Kalsa è apparso un disegno senza firma e in bianco e nero, accompagnato da una scritta.

Progettato intorno al 1840 dagli architetti Andrea Gigante e Vincenzo Trombetta per conto del principe di Trabia, Giuseppe Lanza Branciforte, l’Hotel Trinacria è stato il primo edificio a Palermo nato appositamente come albergo.

È in questo palazzo che Tomasi di Lampedusa ambientò le ultime ore di vita del "Gattopardo", il principe di Salina. Alla fine dell’Ottocento l’albergo fu venduto e nel 1911 venne trasformato in residenza privata.

Il disegno ritrae proprio la figura del principe, celebre autore del romando "Il Gattopardo".

Accanto a lui, c'è la scritta: "Che adesso tutto cambi davvero", una citazione delle famosa frase Tancredi, uno dei protagonisti del romanzo che disse: «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi».
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