CRONACA
"E poi si dice che col crimine non si mangia": Pif e Addiopizzo al fianco dei ragazzi di Bagheria
«Grazie a un tentativo di estorsione si è arrivati a una spesa solidale», dice Pif in un video in cui racconta la storia dei giovani imprenditori di un caffè-bistrot di Bagheria
«Grazie a un tentativo di estorsione si è arrivati a una spesa solidale», dice Pif spiegando che i proprietari del caffè di Bagheria hanno ricevuto diverse "incursioni" al seguito delle quali, all'improvviso, si sono verificate una serie di risse e aggressioni.
I ragazzi però, non solo non hanno ceduto e non hanno pagato il pizzo, ma con l'aiuto dell'associazione Addiopizzo hanno pure denunciato.
E così adesso, in attesa che si concluda il processo per estorsione, Cafè Verdone lancia un'iniziativa di sostegno ai più indigenti proponendo a chiunque volesse di ordinare una "spesa sospesa" che verrà portata direttamente alle famiglie più bisognose di piazza Magione a Palermo.
C'è tempo fino al 21 dicembre per ordinare panini, hamburger e pizze, pasta e quant'altro e sostenere così i giovani titolari del bistrot-pizzeria di Bagheria, che hanno voluto investire e creare lavoro e ricchezza nella loro città.
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