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Caltanissetta si illumina di speranza: luci e colori invadono la città per alleviare ansie e paure

I proiettori illuminano il Palazzo del Carmine, il Palazzo dell’Università, la Cattedrale, il Teatro Regina Margherita e altre architetture religiose e civili con immagini e luci calde

Roberta Barba
Storico dell'arte
  • 30 dicembre 2020

La chiesa Regina Pacis di Caltanissetta

Anche quest’anno Caltanissetta, per tutto il periodo di Natale, si tinge di luci e colori. Lo stato d’animo dei nisseni non è lo stesso degli altri anni, ma l’atmosfera sicuramente sembra alleviare l’ansia e le paure.

Quando è ormai buio, in questi giorni, alcuni proiettori illuminano il Palazzo del Carmine, il Palazzo dell’Università, la Cattedrale e altre architetture religiose e civili con immagini del Natale. Immagini che rassicurano, immagini che sembrano dare speranza.

È l’opera di Danilo Lapadura, direttore artistico presso Officine Sonore, e Tiziano La Marca, coadiuvati da M.T. Service, dal patrocinio del Comune e tanti sponsor nisseni che hanno aderito all’iniziativa.

Quest’anno anche il Teatro Regina Margherita si colora di luci. È opera di Giuseppe Speciale, direttore artistico della compagnia teatrale “Teatro Stabile Nisseno”, che, grazie ad A.R. Service Audio e Luci, ha illuminato quella che dal 1998 al 2009 è stata la sua casa.
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Anche il teatro meritava, dunque, la sua luce, perché in fondo una città senza teatro risulterebbe vuota, spenta. D’altronde il teatro rappresenta una grande risorsa per la città e come tale è importante centro di cultura.

Probabilmente non tutti sanno che il Teatro Regina Margherita di Caltanissetta è stato realizzato tra il 1870 e il 1873 e quindi prima degli altri teatri siciliani, come ad esempio il Teatro Massimo Bellini di Catania terminato nel 1889, il Teatro Massimo di Palermo i cui lavori iniziarono nel 1895 e si conclusero nel 1897 e il Teatro Comunale di Siracusa inaugurato al 1897.

Il Teatro Regina Margherita di Caltanissetta inoltre rappresenta un luogo decisivo ne “Il Birraio di Preston” di Andrea Camilleri.

Il romanzo di Camilleri, infatti, prende le mosse da un episodio storico realmente accaduto a Caltanissetta – la Vigata del romanzo – assieme ad altri singolari avvenimenti quali ad esempio l’intervento della polizia a cavallo all’interno del teatro per mitigare le insurrezioni provocate dallo scontento per il terribile spettacolo de “Il Birraio di Preston” di un certo Federico Ricci, un musicista sconosciuto, e il successivo incendio del teatro.

A tal proposito nel dicembre 2019, grazie all’associazione culturale Tra Le Righe, è stata affissa una targa dedicata allo scrittore empedoclino. Quest’anno fasci di luci colorate illuminano l’architettura del teatro. È un modo per sottolineare l’importanza del teatro e della cultura, nella speranza che il 2021 sia prospero di rappresentazioni teatrali.
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