Gli Isolani: psichiatric help 1

La striscia di questa settimana viene da Trapani, dalle felici mani di Mariella Oddo, classe 74. La sua passione per i fumetti inizia da piccola leggendo Topolino e poi, crescendo, con Dylan Dog, gli X-Men e alcuni manga. Dopo aver conseguito il diploma d’insegnante, per qualche tempo insegna (guarda caso!) in un asilo, ma le suore la cacciano perché passava la maggior parte del tempo tra i bimbi, sommersi di fogli e di matite colorate, disegnando per i piccoli, ma soprattutto per se stessa. Successivamente frequenta un corso di Figurinista, distinguendosi per le sue doti creative, convinta che aiutassero a trovare le figurine mancanti delle sue collezioni.

Nel '96 inizia la collaborazione con un editore trapanese realizzando illustrazioni per libri e cartine turistiche del territorio siciliano, oltre che riproduzioni di stampe antiche. Poi si butta anche nello sfavillante mondo della pubblicità realizzando siti web e materiali grafici. Grazie al Gruppo Trinacria, che l’ha scoperta e di cui fa parte, ha avuto la possibilità di mostrare al pubblico una tavola di fumetto, partecipando alla mostra collettiva “Gruppo Trinacria: fumetti che lasciano il segno", svoltasi a Palermo e presto in trasferta a Messina. Il primo passo verso una rinnovata celebrità.

L’autore dei testi, oltre che essere uno degli ideatori de Gli Isolani, va dicendo in giro che da grande vuole fare lo sceneggiatore: Manlio Mattaliano, palermitano classe 74, ha i fumetti nel sangue da quando suo cugino più grande gli prestava i famosi “giornalini”. Poi si è emancipato e i giornalini se li comprava lui, e poi, addirittura, se li faceva. Pagine e pagine di quaderno piene delle avventure di suoi improbabili e onnipotenti personaggi, poi diventati lo spauracchio di tutta la sua classe. Ormai si ipotizzavano crossover come “Odino contro Guardian”, “Guardian contro tutti i supereroi del mondo”, “Superman e l’Uomo Ragno allievi di Guardian” etc. Le suore prima e i preti poi (ah, quest’educazione troppo cattolica!) cercano di esorcizzarlo un paio di volte, ma inutilmente e quindi, inspiegabilmente, si diploma al liceo classico e si iscrive all’Università, senza che nessuno si accorga del demone che alberga dentro di lui.

Abbandona presto l’università (mi sembra che sia un tratto abbastanza comune….) ma solo per cominciare una doppia vita come Peter Parker: grazie al suo “demone” viene attirato dallo sfavillante mondo della pubblicità. Così dal 1997 comincia a lavorare nelle più importanti agenzie palermitane di giorno, ma continua a dare sfogo alla sua passione per la scrittura di notte. Alla fine anche la seconda comincia a pagare: prima Piccoli Brividi per la Panini, poi alcune storie di Prezzemolo per la Gaghi, docenze di sceneggiatura qui e li, la sceneggiatura per il cartone Peo: Avventura sulla Terra, quindi la fondazione del Gruppo Trinacria e la creazione de “Gli Isolani” e poi…tutto quello che verrà. Staremo a vedere!