ITINERARI E LUOGHI
A tratti pop e ispirata a Gaudì: una famiglia di artisti di Mazara trasforma casa in museo
La loro villa a Mazara del Vallo è diventata un museo, anzi un cantiere artistico aperto, contemporaneo e pop, una piccola Biennale di Venezia. Ecco come visitarla
Emmanuele Lombardo nella sua casa-museo a Mazara del Vallo
Emmanuele Lombardo era un agente di viaggio. A un certo punto ha mollato tutto per dedicarsi alle sue passioni e insieme alla moglie Francesca De Santi, architetto, e a sua figlia Tania, che ha studiato all’Accademia di belle arti di Roma, ha riempito la sua casa di opere d’arte.
«C’era un tempo in cui le opere d’arte le compravo, poi ho deciso di realizzarle io» - racconta Emmanuele. Lui crea le sue sculture en plein air che ricordano Gaudì, Francesca disegna e realizza mobili e suppellettili, Tania appende le sue tele ricche di colori e di riferimenti alle correnti dell’arte contemporanea. «È stato tutto molto graduale e pian piano ci si è accorti che la vera opera d’arte era diventata appunto la nostra casa che ora è un museo» - dice Tania.
Percorrendoli ci si trova circondati da installazioni e sculture in vetro e ferro, vasi in ceramica e anche oggetti appartenuti al mondo contadino che diventano anch’essi opere d’arte.
La casa-museo è inserita tra i luoghi de “Le Vie dei Tesori” di Mazara del Vallo. Si trova in via dell'Unità Europea 23 e si può visitare nei seguenti giorni: 12, 13, 18, 19, 20, 25, 26 e 27 settembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Per maggiori informazioni e per prenotare le visite potete leggere l'articolo dedicato alla manifestazione.
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