L'area archeologica del Castello di Calatamauro si trova a pochi chilometri da Contessa Entellina vicino la riserva Santa Maria del Bosco e Monte Genuardo. La fortezza è ubicata su un poderoso rilievo roccioso.
La prossimità del sito al presidio musulmano di Entella ha, in eta federiciana, probabilmente contribuito a rilanciare, dal punto di vista militare, il piccolo castello di Calatamauro, tanto da essere incluso nella lista dei castra exempta.
Il castello era composto da due muri di cinta: le mura esterne sul lato nord, che sbarravano l'accesso e le mura interne, che circondavano la parte sommitale del sito. Nell’area più orientale del complesso edilizio è stata rilevante la scoperta di una grande cisterna, oggi visitabile, che costituiva l’approvvigionamento idrico di questo primo livello di difesa.
Nel 2006 sono iniziate le prospezioni archeologiche sotto la direzione della Scuola Normale Superiore di Pisa e della Soprintendenza Archeologica di Palermo. Le indagini hanno messo in luce l’intero percorso della cinta muraria inferiore e individuato un tratto dell’antico sentiero che, costeggiando parte delle fortificazioni, arrivava alla porta d’accesso all’area del castello.
Proviene dal castello di Calatamauro il celebre mosaico bizantino di madonna con bambino del VII secolo d.C. custodito nella Galleria Regionale di Palazzo Abatellis di Palermo. Il sito è meta di escursioni a media difficoltà e passeggiate immerse nella natura.
Castelli
Fortezza di Calatamauro
- Indirizzo
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Via Calatamauro
90030 Contessa Entellina (Pa) - Vedi mappa - Visite
- Su prenotazione
- Ingresso
- Ingresso gratuito o con contributo di 1/2 euro. Possibilità di degustazione al costo di 5 o 8 euro.
- Telefono
- 389.6912418
- Sito web
- http://www.vivereslow.it/
- info@vivereslow.it
- Altri link
- Servizi
- Area ristoro
- Prezzo
- Gratis
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