La Chiesa della Santissima Trinità alla Zisa, detta anche Cappella Palatina della Zisa, è una edificio di epoca normanna sito nell'antico quartiere palermitano, a nord del Castello della Zisa.
La Chiesa fu costruita sui ruderi del refettorio di un monastero bizantino e trasformata per un periodo in moschea, durante la dominazione araba.
Con Guglielmo I di Sicilia, detto il Malo, divenne ufficialmente un luogo di culto cristiano, nonchè cappella privata della residenza del sovrano.
Nel 1399 il Barone di Ciminna Giovanni Guglielmo Ventimiglia, insediato nell'importante carica di Gran Siniscalco, ovvero l'amministratore delle residenze reali e dei luoghi di delizia e svago del sovrano, intitolò la chiesetta a Sant'Anna, alla quale la sua famiglia era particolarmente devota.
L'edificio presenta una cupola simile a quelle delle più note della Chiesa di San Giovanni degli Eremiti o di San Giovanni dei Lebbrosi, che poggia su un tamburo interno ottagonale composto dall’alternanza di monofore e nicchie, collegate alle pareti da "muqarnas".
Nel Settecento viene costruita accanto alla Cappella la Chiesa di Gesù, Maria e Santo Stefano, la cui facciata è contigua all’abside dell’edificio preesistente.
Chiese in Sicilia
Chiesa della Santissima Trinità alla Zisa
- Indirizzo
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Via Giuseppe Whitaker 42
90138 Palermo - Vedi mappa - Altri link
Chiesa della Santissima Trinità alla Zisa a Palermo