L'ex convento dei Padri Gesuiti, che oggi conosciamo come Biblioteca Comunale di Casa Professa, conserva al suo interno la Catacomba Paleocristiana di San Michele Arcangelo.
Si tratta di uno straordinario complesso sotterraneo, costruito come luogo di sepoltura con cappelle, nicchie e tombe tutt'oggi visibili.
Costruita sulla sponda meridionale dell’antico fiume Kemonia, la Catacomba in origine sorgeva al di sotto della Chiesa medievale di Santa Maria La Grotta, sostituita nel Cinquecento dalla Chiesa di San Michele Arcangelo.
Non esistono notizie certe sulla Catacomba, di cui rimangono poche informazioni frammentarie, tra descrizioni e testimonianze che rasentano in alcuni casi la leggenda.
Risale allo studioso Morso un curioso aneddoto che lega la Catacomba di San Michele alla vicenda di un sacrestano, che si narra profanò alcune bare per rubare gli ori e i preziosi dei defunti. Non trovando niente, decise di dipingere un'immagine della Madonna per attirare i fedeli, e le loro offerte. Questa però, imprevedibilmente, iniziò a lacrimare e trasformando la Catacomba in un luogo di pellegrinaggio e devozione.
Zone archeologiche
Catacombe di San Michele Arcangelo
- Indirizzo
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Vicolo San Michele Arcangelo
90134 Palermo - Vedi mappa - Apertura
- Dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 13.30
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