Il Complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo, comunemente chiamato "Lo Spasimo", sito nel quartiere arabo della Kalsa è la somma di innumerevoli sovrapposizioni di architetture e di usi.
Fu costruito nel 1509 dai Monaci Benedettini di Monte Oliveto, che in sei anni aprirono la Chiesa dello Spasimo, consacrandola alla Madonna Addolorata.
Nel 1535 a causa della minaccia turca, quando si resero necessari degli ingenti interventi di fortificazione della città, lo Spasimo divenne bastione.
I Monaci abbandonarono la Chiesa nel 1573, e da quel momento l'edificio visse una lunga e travagliata storia che lo vide protagonista dei più disparati utilizzi: prima teatro, poi lazzaretto, magazzino per il grano, rifugio. Perfino deposito abusivo di mobili.
Nel 1888 fu trasformato in sifilocomio, fino all'istituzione dell’Ospedale Principe Umberto, di cui rimane una scritta sul portone d’ingresso, mentre una parte dei locali fu utilizzata come laboratorio e deposito artistico.
Dopo la chiusura dell’Ospedale, nel 1984, e il crollo della struttura militare sopra il bastione, nel 1986, finalmente ebbe inizio il restauro del Complesso, che continua ancora oggi.
Il 25 luglio 1995 segna la data della riapertura al pubblico come suggestivo teatro all’aperto mentre dal 1997 i locali dell’ex Ospedale ospitano gli uffici della Fondazione The Brass Group, il Museo del Jazz, la Scuola Popolare di Musica, il Ridotto, denominato anche Blue Brass, e la Scuola Europea d’Orchestra Jazz.
Monumenti in Sicilia
Complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo
- Indirizzo
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Via dello Spasimo 13
90133 Palermo - Vedi mappa - Apertura
- Dal martedì alla domenica dalle 09.00 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17.00)
- Visite
- Dal martedì alla domenica
- Sito web
- http://www.thebrassgroup.it
- Altri link
Il Complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo a Palermo