La Chiesa di Santa Maria di Valverde si trova in piazza Cavalieri di Malta ed è un esempio d'arte barocca; costruita nel Trecento, fu ampliata nel 1633 da Mariano Smeriglio.
L'interno del tempio è decorato fastosamente con marmi e reca opere di scultura e di pittura con i più diversificati soggetti. Le decorazioni marmoree sono il frutto del lavoro di Paolo Amato e, successivamente, Andrea Palma, mentre sono di Giuseppe Patricolo le decorazioni dell'abside.
L'interno della chiesa presenta una forma ad aula rettangolare con presbiterio semicircolare e coro all'ingresso sorretto da un grande arco; il sottocoro fu affrescato nel 1750 da Olivio Sozzi mentre gli affreschi della volta, in gran parte perduti, sono opera di Antonio Grano.
Sulle pareti laterali vi sono quattro altari, riccamente decorati a marmi mischi: il più importante è quello dedicato a Santa Lucia.
La chiesa, in decadenza dopo la soppressione dell'ordine conventuale nel 1866, fu riaperta nel 1872.
Danneggiata durante l'ultima guerra, è stata spogliata dei suoi antichi arredi. I primi interventi di restauro sono stati eseguiti tra il 1979 e il 1980. Nel 1997 la chiesa è stata riaperta al culto ed è stata ricollocata sull'altare maggiore la pala di Pietro Novelli Madonna del Carmelo con iI santi Teresa d'Avila e Maria Maddalena dei Pazzi e i beati Alberto e Angelo da Licata.
La chiesa fa parte dei cinque monumenti architettonici del circuito dei Tesori della Loggia, assieme agli oratori di Santa Cita e San Domenico, la chiesa di Santa Cita e la chiesa di San Giorgio dei Genovesi.