"The Garlands of the Gods": mostra di acquarelli di Susan Pettee all’Orto Botanico di Palermo
L’Orto Botanico di Palermo ospita la mostra "The Garlands of the Gods. Wild Flowers from the Greek Ruins of Sicily", una raccolta di acquerelli di Susan Pettee, illustratrice botanica americana.
Il percorso espositivo propone 79 dipinti in cui l’artista illustra la flora rinvenuta tra le rovine greche della Sicilia durante i Grand Tour dei viaggiatori europei alla scoperta della storia, della bellezza e della natura dell’Isola. La mostra anticipa la pubblicazione di un libro di cultura botanica, nato dall’incontro tra la scrittrice Mary Taylor Simeti e l’illustratrice Susan Pettee.
Entrambe, accomunate dalle stesse passioni per l’archeologia e la botanica, si sono impegnate in un progetto pluriennale di esplorazione di alcuni dei siti classici più importanti in Sicilia, tra cui Segesta, Selinunte, Siracusa, Agrigento, Morgantina, volto a identificare i principali fiori che crescono in tali siti archeologici.
L’esposizione è articolata in quattro sezioni distinte dal colore dei fiori, al fine di semplificarne il riconoscimento; una sezione a parte è dedicata alle piante più comuni della macchia mediterranea. Ogni dipinto è accompagnato dai testi della scrittrice Mary Taylor Simeti che associano ad ogni fiore ritratto nozioni mitologiche, letterarie o storiche.
Il percorso espositivo propone 79 dipinti in cui l’artista illustra la flora rinvenuta tra le rovine greche della Sicilia durante i Grand Tour dei viaggiatori europei alla scoperta della storia, della bellezza e della natura dell’Isola. La mostra anticipa la pubblicazione di un libro di cultura botanica, nato dall’incontro tra la scrittrice Mary Taylor Simeti e l’illustratrice Susan Pettee.
Entrambe, accomunate dalle stesse passioni per l’archeologia e la botanica, si sono impegnate in un progetto pluriennale di esplorazione di alcuni dei siti classici più importanti in Sicilia, tra cui Segesta, Selinunte, Siracusa, Agrigento, Morgantina, volto a identificare i principali fiori che crescono in tali siti archeologici.
L’esposizione è articolata in quattro sezioni distinte dal colore dei fiori, al fine di semplificarne il riconoscimento; una sezione a parte è dedicata alle piante più comuni della macchia mediterranea. Ogni dipinto è accompagnato dai testi della scrittrice Mary Taylor Simeti che associano ad ogni fiore ritratto nozioni mitologiche, letterarie o storiche.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
L'universo di Monet a Palermo: una speciale esperienza (immersiva) a Palazzo Trinacria
-
ESPERIENZE
Il Politeama diventa set fotografico per i tuoi scatti: un'esperienza unica a Palermo
-
MOSTRE
"Inventario. Gli oggetti ci guardano": gli scatti di Beatriz Ruibal in mostra a Palermo