CULTURA

HomeNewsCultura

"Sì appizzatu ca spingula" o "muzzicatu ri l'api": perché il siciliano parla per immagini

In questo video il cantastorie Salvo Piparo ci spiega perchè il siciliano è una lingua cinematografica e perché, già di suo, è una grande (e meravigliosa) metafora

Balarm
La redazione
  • 6 dicembre 2023

Per visualizzare questo video, dai il tuo consenso all'uso dei cookie dei provider video.
"Sì muzzicatu ri l'api" o "appizzatu ca spingula". "Ci vuole u ventu 'n chiesa ma no fari astutari i cannili", ma anche "Mi misi l'acqua rintra e u rubinettu fuora". Sono tutti detti siciliani che utilizziamo, chi più e chi meno, nella vita quotidiana.

In questo divertente video, Salvo Piparo ci spiega perchè la lingua siciliana è cinematografica e perchè noi siciliani parliamo per immagini.

Piparo è un celebre cantastorie, si definisce un "custode delle antiche memorie siciliane". Un patrimonio culturale, storico e linguistico di cui andare fieri.

Proprio al siciliano e alla sua dignità linguistica è dedicata la due giorni che si svolge oggi e domani, mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre, a Bruxelles.

Ad organizzarla è l’eurodeputato Ignazio Corrao del gruppo al Parlamento europeo dei Greens/EFA, originario di Alcamo, che ha incentrato gran parte della sua attività politica e parlamentare alla tutela del made in Sicily, dai prodotti al riconoscimento della lingua siciliana.

A partecipare sono illustri esperti, autorevoli docenti universitari e accademici, decisori politici che rappresentano la Regione Siciliana, il Governo e il Parlamento UE, l'Unesco. Poi ancora artisti, musicisti, giornalisti, "influencer" siciliani, poeti e appassionati della società civile.

Ci sono artisti del calibro di Lello Analfino dei Tinturia, ma anche Mario Incudine, Alessio Bondì, Amanda Pascali, Salvo Piparo che dialogheranno con il giornalista Salvo La Rosa.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

I VIDEO PIÙ VISTI