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L'organizzazione del Parlamento Europeo: le funzioni principali, tra leggi e musica

Molti alunni di varie scuole di Palermo e provincia hanno avuto l’opportunità di partecipare a un incontro formativo con un funzionario del Parlamento Europeo

Claudio Baglioni

Lo scorso 26 febbraio, grazie al progetto “Youth sing Europe” promosso dall’associazione “Rock10elode”, molti alunni di varie scuole di Palermo e provincia hanno avuto l’opportunità di partecipare a un incontro formativo con un funzionario del Parlamento Europeo, il dottor Alfredo Alagna, in collegamento da Bruxelles. Per molti ragazzi è stata un’esperienza formativa di grande importanza, utile a comprendere alcuni valori su cui si fonda l’Unione Europea e l’organizzazione istituzionale di quest’ultima.

Inoltre, in sintonia con le finalità del progetto, durante l’incontro gli studenti hanno sperimentato la modalità con cui la Musica riesce a “collegarsi” anche con il Parlamento Europeo. I relatori, infatti, hanno ricordato il famoso cantautore Claudio Baglioni e il successo del suo concerto tenutosi nell’aula del Parlamento di Bruxelles nel 2006. Le esperienza musicali di questo tipo, sia a Bruxelles che a Strasburgo, hanno avuto poi un seguito con altri artisti che si sono esibiti, tra questi Mahmood e lo scomparso Maestro Ezio Bosso di cui abbiamo ascoltato un toccante discorso sulla Musica come strumento universale di unione e condivisione.
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Il Parlamento europeo è un'Istituzione, nata nel 1952 come Assemblea Comune della Comunità Europea del carbone e dell’acciaio e trasformatasi nel 1962 in Parlamento Europeo, con le prime elezioni dirette nel 1979. Ha una sede a Bruxelles e una a Strasburgo ed è l’organo legislativo dell’Unione Europea, composto da 705 deputati eletti nei 27 stati membri in proporzione alla popolazione di ogni singolo stato. Il Parlamento Europeo viene eletto ogni cinque anni direttamente dai cittadini dell’Unione.

Le sue funzioni principali sono tre:

• legislativa: adotta la legislazione dell’UE, insieme al Consiglio dell’UE, sulla base delle proposte della Commissione Europea; rivede il programma di lavoro della Commissione e le chiede di presentare proposte legislative.

• di controllo: svolge un controllo democratico su tutte le istituzioni dell’UE tramite interrogazioni scritte e orali; controlla lo stato di avanzamento degli accordi internazionali svolti dal Consiglio dell'UE e dalla Commissione Europea e ratifica tali accordi; elegge (a maggioranza dei membri) il presidente della Commissione nominato dal Consiglio e approva il suo mandato; discute la politica monetaria con la Banca centrale europea.

• Bilancio: insieme al Consiglio elabora il bilancio dell’Unione europea e approva il bilancio di lungo periodo dell’UE.

Un paese non può avere meno di 6 o più di 96 eurodeputati, e il numero totale non può superare i 705. I gruppi parlamentari sono organizzati in base allo schieramento politico, non in base alla nazionalità.

Il lavoro del Parlamento europeo si articola in due fasi principali:

• Commissioni: 20 commissioni che preparano la legislazione, e due sottocommissioni che si occupano di un determinato settore.
• Sessioni plenarie: nelle quale gli eurodeputati adottano la legislazione

Durante il webinar gli studenti hanno avuto l’opportunità di vedere con i propri occhi, attraverso la spiegazione e le immagini in presa diretta inviate dal dottor Alagna, l'’Aula decisionale del Parlamento europeo. I ragazzi hanno infatti osservato la struttura, le modalità di voto, di confronto, e anche il sistema di traduzione nelle 24 lingue ufficiali.

Abbiamo inoltre osservato e apprezzato l’opera d'arte di Oliver Strebbelle: "Confluences" (Confluenze), una meravigliosa scultura mobile che rappresenta il motto dell’UE “Unità nella diversità”.

Nonostante i numerosi argomenti trattati durante l’incontro, l’attenzione dei ragazzi è rimasta alta fino all’ultimo. In conclusione Gianni Zichichi, presidente dell’associazione “Rock10elode”, ha parlato dell’argomento che funge da filo conduttore per tutti gli incontri di questo progetto: la Musica, facendo ascoltare l’Inno alla gioia.

Questo componimento, adattato in musica da Beethoven e composto nel 1785 da Friedrich von Schiller, simboleggia non solo il continente europeo ma soprattutto quei valori di fratellanza e uguaglianza che stanno alla base dell’Unione Europea. Possiamo affermare quindi che l'incontro del 26 febbraio è iniziato e si è concluso a suon di musica!

Manuela Matranga e Francesco Paolo Giammarco
IV PCTO Giornalismo Liceo Scientifico “Ernesto Basile” di Palermo
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