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L'etichetta dedicata a Vito Parrinello: "The Vito Records" fa musica indie (e non solo)

Una casa editrice, un'etichetta musicale uno spazio per tutto ciò che è musica, teatro, arte, cinema: "The Vito Records" nasce dai figli Elisa e Giovanni e da Marco Raccuglia

  • 26 ottobre 2018

Marco Raccuglia e Giovanni Parrinello

Un'idea che nasce dalla voglia di promuovere il talento made in Sicily in un'ottica di ampio respiro nazionale e internazionale: The Vito Records è una casa editrice, un'etichetta di musica indipendente, uno spazio virtuale per tutto ciò che è musica, teatro, arte, cinema.

Un progetto poliedrico e ambizioso che Giovanni Parrinello e Marco Raccuglia, esponenti dei Tamuna, stanno portando avanti insieme a Elisa Parrinello.

Il nome è un tributo al maestro Vito Parrinello, conosciuto ricercatore ed esecutore di canti e musiche popolari siciliane che insieme alla moglie e cantante Rosa Mistretta ha fondato il Teatro Ditirammu di Palermo.

Proprio il Ditirammu è il luogo dove The Vito Records ha preso le mosse, acquistando concretezza: nel cuore di uno dei più piccoli teatri nazionali, eccellenza italiana patrocinata dal Ministero della Cultura, da oltre vent'anni si incoraggiano e si sostengono gli stessi tipi di talento che l'etichetta vuole mettere in evidenza.
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«The Vito Records è nata dal bisogno di rendersi indipendenti dalle dinamiche delle major - dice Giovanni Parrinello - e fonda la sua struttura sulla salvaguardia delle tradizioni musicali italiane e non, concentrandosi nel rinnovamento di esse in musica, teatro, arte, danza ed editoria».

«Grazie alla stretta collaborazione con il compositore e poli strumentista Giacomo Scinardo e a Vittorio Di Matteo musicista e tecnico audio, l’etichetta discografica palermitana propone riprese sonore outdoor, in casa oppure in studio. Da oggi per registrare un singolo o un album basta una stanza», conclude.

«Facendo un passo dopo l'altro, la mano stretta nella mano siamo giunti fin qua, in questo viaggio intergalattico attraverso il liquido amniotico della libertà quale migliore frase per dire che la The Vito records è un megafono, un microfono, un foglio bianco, offerto a qualsiasi artista che abbia qualsosa da dire qualcosa in cui crede?» aggiunge Marco Raccuglia.

Per dare vita a questa realtà fuori dal comune Parrinello e Raccuglia hanno preso ispirazione dal modello di etichetta inglese partner del progetto Batov Records e dai suoi creatori Kobajashi Doron e Gareth Small dei Gypsy Hill.

La stretta collaborazione tra le due etichette e le relative band Gypsy Hill e Tamuna ha permesso e ampliato le possibilità che vengono date ai nuovi artisti di esprimersi anche all'estero, in particolar modo a Londra.

Così, attraverso la pubblicazione di musica in vinile e digitale, testi ed opere teatrali, sound track per film e documentari, l'arte si diffonde davvero in tutto il mondo. Inoltre, si fa attenzione ai più giovani con una serie di progetti pensati per loro.

«Il futuro sono i bambini e i ragazzi - dice Elisa Parrinello - mio papà diceva sempre che noi adulti dobbiamo tanto ai giovani perché ogni giorno ci segnano a diventare migliori».

«Stare in scena con loro - continua - è come tornare bambini specie per me e Giovanni, che siamo cresciuti sul palco. Anche se un giorno dovessero fare altro nella vita, e non arte di sicuro avranno un bagaglio pieno di cose belle».

The Vito Records ha già scelto importanti realtà: le band The Vito Movement e Kolibrì, il musicista Giacomo Scinardo (musica classica, soundtrack e musica per teatro) e Luca Civiletti (pop).

Quest'ultimo, a soli 15 anni, ha già partecipato a Sanremo Giovani e sta crescendo sotto l'ala del Teatro Ditirammu.

The Vito Records ha inoltre collaborato con la cantautrice Beatrice Visconti per il primo singolo cover in acustico di "U & I" canzone dei The Vito Movement ancora non pubblicata, di cui verrà stampata un edizione limitata in vinile 45.
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