"Oscura luce": le opere pittoriche di Roberto Ferri in mostra a Palazzo Steri
"L'abisso", olio su tela (2017)
La Sala delle Verifiche, polo espositivo del Sistema Museale di Ateneo (SiMuA) all’interno del Complesso Monumentale dello Steri, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Palermo, ospita la mostra “Oscura Luce”, selezione di opere pittoriche di Roberto Ferri, esponente della figurazione contemporanea italiana.
Roberto Ferri, nato a Taranto nel 1978, è considerato uno degli esponenti della figurazione italiana che, sulla scorta della grande tradizione rinascimentale e poi barocca, da Michelangelo a Caravaggio, e poi dell’accademismo sette-ottocentesco, ha saputo reinventare una pittura dal gusto classico ma assolutamente contemporanea, sui quali elementi iconografici della tradizione si innestano strumenti tipici del surrealismo.
Ha esposto in molti paesi e in prestigiose istituzioni d’arte e musei, partecipando ad importanti fiere internazionali e collettive; ha inoltre realizzato commesse pubbliche di prestigio, come la Via Crucis per la Cattedrale di Noto, ricostruita dopo il terremoto.
La mostra - a cura di Angelo Crespi con la supervisione di Vittorio Sgarbi e organizzata con il sostegno della Liquid Art System - sarà visitabile fino a sabato 9 giugno dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18; il sabato dalle 10 alle 13.
Roberto Ferri, nato a Taranto nel 1978, è considerato uno degli esponenti della figurazione italiana che, sulla scorta della grande tradizione rinascimentale e poi barocca, da Michelangelo a Caravaggio, e poi dell’accademismo sette-ottocentesco, ha saputo reinventare una pittura dal gusto classico ma assolutamente contemporanea, sui quali elementi iconografici della tradizione si innestano strumenti tipici del surrealismo.
Ha esposto in molti paesi e in prestigiose istituzioni d’arte e musei, partecipando ad importanti fiere internazionali e collettive; ha inoltre realizzato commesse pubbliche di prestigio, come la Via Crucis per la Cattedrale di Noto, ricostruita dopo il terremoto.
La mostra - a cura di Angelo Crespi con la supervisione di Vittorio Sgarbi e organizzata con il sostegno della Liquid Art System - sarà visitabile fino a sabato 9 giugno dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18; il sabato dalle 10 alle 13.
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