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Dai Florio al Gattopardo: le passeggiate del secondo week end col "Genio di Palermo"

  • Vari luoghi - Palermo
  • Dal 27 al 28 aprile 2024 (evento concluso)
  • Consulta gli orari nell'articolo
  • 8 euro
  • Coupon acquistabili online sul sito web de "Le Vie dei Tesori e anche scaricando gratuitamente la APP Le vie dei tesori (versione Android e versione iOS). Per maggiori informazioni chiamare il numero  091 8421309  (tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 18.00)
Balarm
La redazione

Mura delle Cattive

Dai luoghi dei Florio e del Gattopardo alla passeggiata serale alla scoperta dei pugnalatori di Palermo e al tour esclusivo dentro il Parco della Favorita. 

Anche le passeggiate d'autore del secondo week end del festival "Il Genio di Palermo" regalano momenti da non perdere.

Nel programma di questa terza edizione, ci sono ben 12 passeggiate, molte delle quali inedite e legate a volumi appena pubblicati, oltre alle passeggiate tematiche alla scoperta della città.

Nelle dodici passeggiate tematiche dei tre weekend, le guide autorizzate sono affiancate dagli esperti tra meraviglie botaniche, tesori d’arte, collezioni scientifiche, sulle tracce del Basile o del Grand Tour, tra spazi pubblici e luoghi privati, aree verdi e borghi art nouveau.

Si cercherà il genio di Carlo Scarpa, si parlerà di poveri vicoli e grandi affabulatori, geni e truffatori; si ritroveranno i Florio e si cercheranno gli ultimi Gattopardi per palazzi e tenute, si passeggerà per Palermo cercando la tradizione di Santa Rosalia o i racconti di Pitrè.
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Ecco le passeggiate del secondo week end, in programma sabato 27 e domenica 28 aprile. 

I pugnalatori di Palermo e la genialità del male secondo Sciascia
Sabato 27 aprile
ore 21.00
Raduno: Piazza Santo Spirito, davanti la scalinata delle Mura delle Cattive
La passeggiata a cura di Igor Gelarda (Palermo aperta a tutti) ruota intorno ad una serie di delitti che avvennero a Palermo nella notte del 1 ottobre 1862, a un anno dall’Unità d’Italia. In tredici luoghi diversi della città, tredici persone tra loro sconosciute vennero pugnalate contemporaneamente suscitando grande clamore e mistero nella città.

Una narrazione lunga oltre un secolo e mezzo, in nome dei misteri di questa città e della genialità del male, passeggiando dal Foro Italico, fino alla Cattedrale, ma addentrandoci in alcuni meandri della città, cercheremo di fare luce su uno dei più grandi misteri della nostra città attraverso gli occhi di Leonardo Sciascia che narrò mirabilmente la storia.

Sulle tracce del Gattopardo: le due dimore del principe
Sabato 27 aprile
ore 10.30
Raduno: davanti alla chiesa di San Giorgio dei Genovesi

L’itinerario ripercorre gran parte dei luoghi del centro storico di Palermo che fanno da sfondo a episodi del romanzo.

La passeggiata si svolge attraversando i due quartieri marinari, la Loggia e la Kalsa, congiungendo le due estreme dimore dello scrittore: la casa di via Lampedusa, in cui Giuseppe nacque nel 1896 e che fu costretto ad abbandonare dopo i bombardamenti del ’43, e la casa di via Butera, l’ultima in cui visse e dove immaginò la propria morte.

Fra questi due estremi si svolge il percorso denso di riferimenti all’opera letteraria di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Sul canovaccio narrativo che integra notizie storiche, biografiche e di costume, sono innestate le letture espressive di passi scelti tratti da "I Ricordi d’infanzia" e da "Il Gattopardo".

La Favorita: la tenuta preferita da Re Ferdinando
Domenica 28 aprile
Ore 10.00
Raduno: Villa Niscemi
 
Alla luce di nuovi documenti d’archivio ripercorriamo il soggiorno della corte reale borbonica a Palermo tra il 1798 e il 1820, due volte esule in Sicilia per l’invasione napoleonica.

Il re Ferdinando, personaggio discusso nel governo dei suoi stati, si rivela invece attento e competitivo nell’istituzione di nuove riserve di caccia e di pesca come il Real Sito dei Colli alle porte di Palermo al quale darà lo stesso nome della Favorita di Napoli. In questo parco egli fa ricostruire un padiglione alla cinese secondo la moda del tempo a cui affianca giardini ornamentali all’italiana e alla francese, un labirinto, un giardino all’inglese e diversi campi agronomi in cui sperimenta nuove colture.

Inoltre, fa ripopolare le riserve di conigli, lepri, fagiani mentre alleva i cinghiali da mandare a Ficuzza. La riserva sarà in grado di autogestirsi e di fornire una parte dei raccolti per il cibo della mensa reale. La costruzione della Real Vaccheria garantirà la lavorazione di nuovi latticini e formaggi sconosciuti al panorama siciliano.

Il re amplia la tenuta anche ai monti Gallo e Pellegrino e al pantano di Mondello dove si diverte a pescare i cefali e cacciare gli uccelli acquatici. Inoltre, annette diversi fondi con ville e casine già esistenti allo scopo di ampliare la riserva. Con il varo della Costituzione siciliana la vita idilliaca della riserva sembra avere termine.

La passeggiata costeggerà i Quartieri dei Cacciatori Reali, la Palazzina Cinese, i suoi giardini, la cappella e i locali annessi (oggi Museo Pitré), la colonna alla traiana, la stele egizia, la fontana d’Ercole, i magazzini del vino e l’olivo secolare.

Sulle tracce dei Florio II parte. Da Ignazio a Ignazio
Domenica 28 aprile
Ore 17.00
Raduno: piazza Ignazio Florio
A partire dalla statua di Ignazio senior a Piazza Ignazio Florio, si risalirà la via Dante fino a piazza Principe di Camporeale nella famosa contrada dell’Olivuzza. Un tempo rinomato luogo di villeggiatura, i Florio stabilirono qui la loro principale dimora, la famosa villa che vide i fasti del momento apicale della loro fortuna e la successiva dolorosa e inarrestabile caduta.

Si attraverserà la Palermo della Belle Époque e del sogno borghese di modernità e sviluppo, bruscamente interrotto dalla Prima Guerra Mondiale.

Lungo il percorso si troveranno luoghi e palazzi particolarmente ricchi di memorie dell’epoca, tra cui il Villino Favaloro, il Villino Florio e la Villa Malfitano Whitaker che conservano ancora l’atmosfera ricca di fascino e di cultura che caratterizzò l’alta società palermitana alla fine dell’800.

INFO COUPON 
Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite; da 10 euro per 4 visite, da 3 euro per un singolo ingresso. I coupon multi-ingresso sul sito "Le vie dei Tesori" e nella sede delle Vie dei Tesori, in via Duca della Verdura 32, tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Info al numero 091 8421309 o scrivendo a info@leviedeitesori.it

Agli ingressi dei luoghi sono disponibili solo coupon da 3 euro. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più persone, anche simultaneamente in posti diversi, fino a esaurimento. Consigliata la prenotazione sul sito.

Chi non prenota può presentarsi sui luoghi, ma potrà entrare solo se ci sono ancora posti disponibili. A tutti coloro che acquisteranno un coupon, gli verrà inviato per mail il codice QR, come una carta d’imbarco. Chi prenota riceverà per mail un altro coupon che indica luogo/data/orario scelto per le visite e dovrà presentarlo agli ingressi.

Un coupon da 8 euro è valido per una passeggiata (con prenotazione on line o ingresso sul luogo).

Le esperienze prevedono contributi differenti e vanno prenotate on line sul sito.

Il programma del festival è consultabile online con tutte le info necessarie e tanti approfondimenti per partecipare alle visite ai luoghi e alle esperienze.
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