"Pumpkinhead": l'horror di Stan Winston sul grande schermo di Cinematocasa
Realizzato nel 1989, "Pumpkinhead" è un piccolo gioiello nel suo genere, un horror particolare che, malgrado l’estrema semplicità di fondo, riesce a mettere su un teatrino capace di soddisfare lo spettatore occasionale, desideroso solo di un cruento spettacolo capace di divertire e intrattenere, come lo spettatore dal palato più sofisticato.
TRAMA: Ed Harley vive tranquillo e spensierato insieme al piccolo figlio Billy in uno sperduto e deserto paesino dell’america rurale. I due gestiscono una malandata stazione di servizio che possa fungere come centro di ristoro per tutti i viandanti che, di tanto in tanto, passano di lì. Una mattina, poco dopo l’orario di apertura, giungono sul posto alcuni ragazzi intenzionati a passare un'indimenticabile vacanza, dilettandosi nel motocross. L’arrivo rappresenterà per il povero Ed l’inizio della fine: il piccolo Billy, infatti, sarà coinvolto in un incidente mortale causato da una moto. Accecato dalla rabbia e dalla disperazione per aver perso l’amato figlio, Ed fa ricorso ad una vecchia signora, forse una strega, per ottenere vendetta.
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