CULTURA
Torna il "Villaggio dei Diritti e della Legalità"
Quattro giornate interamente dedicate alle vittime della mafia, in tre piazze simbolo della lotta a Cosa Nostra tra musica, dibattiti e incontri
Sono passati 18 anni ma è ancora vivo il ricordo delle vittime della strage di Capaci. In occasione di questo anniversario ritorna il “Villaggio dei Diritti e della Legalità” organizzato dalla Provincia Regionale di Palermo, con il patrocinio della Presidenza del Senato della Repubblica e in collaborazione con associazioni e altre istituzioni. Quest’anno i luoghi che ospiteranno il Villaggio diventano tre, in altrettanti luoghi simbolo della lotta alla mafia: Palermo, il giardino della Memoria di San Giuseppe Jato (dove fu ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo) e Capaci (dove caddero Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani). Quattro giornate, da venerdì 21 a lunedì 24 maggio, per commemorare le vittime della mafia, ma allo stesso tempo per riunire chi ogni giorno lavora per proseguire il loro esempio.
Le manifestazioni (tutte ad ingresso libero) vedranno i giovani come assoluti protagonisti. Si parte venerdì 21 maggio: al Giardino della Memoria di San Giuseppe Jato, a partire dalle 10 fino alle 12.30, i ragazzi delle scuole ricorderanno il piccolo Giuseppe Di Matteo con una variegata kermesse di musica, arte, teatro e momenti di riflessione. Alle 18 la manifestazione si sposterà a Capaci, in piazza Calogero Troia: verranno aperti gli stand di “Pizzo-Free” e sarà inaugurato un nuovo Albero Falcone. Sabato 22 maggio, alle 18.30 partirà la seconda giornata di manifestazione, sempre a Capaci: il Consorzio Sviluppo e Legalità, Libera Terra e AddioPizzo racconteranno le loro storie. Dalle 20.30 la musica sarà la protagonista, con le esibizioni dei gruppi partecipanti al concorso musicale promosso dalla Provincia Regionale di Palermo, e dalle 22.30 con i concerti di Othelloman & Combomastas e alle 23.00 di Piotta. Domenica 23 maggio sarà la giornata dedicata alle manifestazioni promosse dalla Fondazione Borsellino, a Palermo.
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