Trapani ritrova il suo teatro: dopo 24 anni apre il Pardo

Dopo 24 anni dalla sua costruzione apre i battenti per la prima volta il Teatro Pardo di Trapani. La grande struttura, che conta fino a 650 posti a sedere, è stata restaurata e resa agibile lo scorso mese di dicembre dopo i lavori effettuati dal "Luglio Musicale" di Trapani.

Ad inaugurare il nuovo teatro, la "Lucia di Lammermoor", opera ottocentesca in tre atti di Gaetano Doninzetti su libretto di Salvadore Cammarano, tratta da "The Bride of Lammermoor" di Walter Scott. 

Il teatro, annesso al conservatorio Scontrino è intitolato ad Antonino Pappalardo, in arte Pardo, ideatore e fiduciario del conservatorio di Trapani. La struttura, realizzata nel 1992 non era mai stata agibile a causa delle scarse condizioni economiche disponibili durante la sua costruzione. Dopo anni di abbandono totale il Pardo torna ad appartenere alla collettività. 

Il "Luglio Musicale" non si è infatti risparmiato nei lavori, eseguiti in tempi record, ma ha anche fatto in modo che la prima opera mai eseguita sul palco dell'auditorium si rivelasse un successo, emozionando tutti i presenti che hanno gremito la platea; merito di interpreti di livello assoluto, con la meravigliosa performance di Gilda Fiume nel ruolo di Lucia e della buona acustica di cui gode adesso la sala.

Tra i progetti ancora da definire per ridare vita al Teatro Pardo, una stagione di prosa, la riattivazione dei concorsi musicali "Di Stefano" per le voci liriche e quello internazionale di Musica da Camera; dall'amministrazione annunciano che non mancheranno anche concerti di musica pop.

La strada per una riqualifica completa di uno spazio che Trapani merita e aspettava da anni non è ancora del tutto stata completata: dei 650 posti a sedere solo la platea di 300 posti è al momento fruibile, ma ulteriori lavori sono in programma per completare l'allestimento della parte superiore della sala.