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Ccp Agricantus, la nuova Stagione musicale

Balarm
La redazione
  • 29 dicembre 2007

Musica da ascoltare, da vivere. Musica che ci fa riflettere provocandoci emozioni, pensieri, ribellione. Musica di parole e parole di musica. A questi propositi si ispira la nuova Stagione musicale del Centro polivalente Agricantus di Palermo. Dalla musica popolare siciliana ed europea al rock degli emergenti: una serie di concerti che si alterneranno da gennaio ad aprile nella sede di via Nicolò Garzilli 89. Si comincia mercoledì 9 gennaio (inizio sempre alle 21.15) con la terza edizione della rassegna "AreAcustica", con proposte musicali prettamente "unplugged". Sul palco il trio formato da Francesco Di Giacomo, Rodolfo Maltese (del Banco del Mutuo Soccorso) e Maurizio Pizzardi (dei Tetes de Bois) in un conceto-omaggio ai Fab Four dal titolo "Beat-less". Giovedì 31 gennaio è la volta de "L’amico di Cordoba", concerto del trio composto da Peppe Servillo (degli Avion Travel), Javier Girotto e Natalio Mangalavite. Il 28 febbraio il gradito ritorno del cantautore palermitano Pippo Pollina reduce da "Racconti e Canzoni", doppio live e tredicesimo episodio discografico. Il 12 marzo spazio alle "intense suggestioni di un grande autore ancora tutto da (ri)scoprire" come Claudio Lolli supportato da Paolo Capodacqua in un concerto-performance dal titolo "Dalla parte del torto, tra musica e poesia". Il 10 aprile, l'ultimo concerto della rassegna "acustica" è affidato al trio del pianista Roberto Cacciapaglia in un concerto dal titolo "Quarto tempo". Protagonista della scena musicale italiana più innovativa, Cacciapaglia è personaggio di riferimento, in Italia e all'estero, per la ricerca musicale tra classicità e sperimentazione elettronica. L'ingresso ai concerti costa 18 euro il biglietto intero, 15 euro il ridotto (Cral, Diamond, Ideanet, Modus card) e 12 euro il ridottissimo per gli under 30, over 60 e residenti della Provincia di Palermo. Inoltre sono previste promozioni (compra 3 biglietti e ne paghi solo due) che potete trovare consultando il sito del Ccp Agricantus (www.agricantus.org).

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Dalla dimensione acustica passiamo alla rassegna "Lunerock", finestra sulla cultura musicale dei giovani emergenti. I concerti, tutti con inizio alle 22.30 e ad ingresso libero, cominciano il 16 gennaio con il trio Waines, autori di un rock’n roll sporco, nevrotico, acido, intriso di blues malato e primordiale (chi ne ha più ne metta, seriamente). Il 24 gennaio tocca ad Umberto Porcaro, una delle presenze più significative del blues italiano. Il 14 febbraio tocca a Mimì Sterrantino (di casa Malintenti) in una performance intrisa dello spirito contestatario della migliore tradizione cantautoriale italiana, della poesia dei grandi, della magia creativa di una mente pura schierata contro gli obbrobri della società contemporanea. Il 5 marzo spazio ai Mossgarden (vincitori shownoprofit 2007), intenti a recuperare le sonorità del rock primi anni Novanta (grunge e post-grunge) e della prima new wave attualizzandole mediante l’uso dell’elettronica. Il 20 marzo ci sono i Sumo, inconsueto delirio organizzato composto da Angelo Sicurella (voce), Roberto Cammarata (chitarre), Sergio Serradifalco (basso e contrabbasso distorto), Manfredi Bruno (hammond e sintetizzatori) e Giuseppe Megna (batteria). Il 3 aprile tocca agli Sabejaez (anche loro vincitori shownoprofit 2007) che vanta in formazione la presenza del batterista David Lo Cascio, docente ai corsi estivi della Berklee a "Umbria Jazz", considerato uno dei migliori giovani musicisti jazz italiani. L'ultimo appuntamento è il 17 aprile con il concerto degli Strappo, formazione anomala dall'origine con un unico obiettivo: ottenere molto groove e movimento.

Ritorna "Sud'Aut", terza rassegna masicale che vede alcuni dei migliori e affermati musicisti della scena siciliana ed europea dare vita a diverse formazioni e progetti musicali. Si comincia il 17 gennaio (sempre alle 21.15) con il concerto di "musica artigianale siciliana" dei TerraMatta, un progetto speciale per uno spettacolo speciale: musica costruita rigorosamente con strumenti popolari siciliani e non (organetto, zampogna, battente, mandola, tammura) su testi originali e tradizionali. Il 21 febbraio un omaggio alla Sicilia con Miriam Palma, cantante e sperimentatrice vocale alla ricerca di quella grande vocalità di appartenenza medio-orientale da cui trae origine il canto siciliano: le sfumature, i melismi, i quarti e ottavi di tono. Il 27 marzo è la volta del progetto Menti, ovvero la danza di Clara Burgio, la voce e le percussioni di Valeria Cimò, Gaetano Siino alle chitarre e Larsen Genovese al violino. Il 24 aprile una re-union imperdibile. Quella dei Tammorra (tutti al completo come ai vecchi tempi) con lo spettacolo dal titolo "World Music From Sicily" che rilancia la formazione per la realizzazione di un nuovo disco. L'ingresso ai concerti costa 8 euro il biglietto intero, 5 euro il ridotto (Cral, Diamond, Ideanet, Modus card ed under 30, over 60 e residenti della Provincia di Palermo).

Per concludere un evento-spettacolo musicale, inserito nella rassegna "Sud'Aut", è previsto giovedì 6 marzo, alle 21.30 al cineteatro Golden di Palermo, con "Le stelle di Giufà: musiche e balli dai paesi del Mediterraneo abitati da Giufà". Un progetto originale del maestro Ambrogio Sparagna, che unirà e dirigerà sul grande palco, l'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium del Parco della Musica di Roma, Sergio Vespertino, Massimo Laguardia, Mario Incudine, Antonio Vasta e Trizziridonna. L'ingresso al concerto costa 18 euro il biglietto intero, 15 euro il ridotto (Cral, Diamond, Ideanet, Modus card) e 12 euro il ridottissimo per gli under 30, over 60 e residenti della Provincia di Palermo. Prevendita biglietti presso Ccp Agricantu/Quisiticket, via Nicolò Garzilli 89, telefono 091.309636.

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