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Kanny Barron Trio: il maestro del piano al Golden

Balarm
La redazione
  • 12 marzo 2007

Nel panorama della musica internazionale è considerato un fuoriclasse che, dall’alto di una carriera ricchissima, è riuscito a far progredire il piano jazz tanto da portarlo a livelli di concertismo assoluto. Sarà di scena a Palermo giovedì 15 marzo al cineteatro Golden (via Terrasanta 62), dalle ore 21.35, il Trio del pianista statunitense Kenny Barron, per il concerto “From Monk to Jobim”, ottavo appuntamento in programma nel cartellone teatrale allestito dal Brass Group per la stagione 2006-2007. Il biglietto di ingresso, di euro 15, potrà essere acquistato in prevendita presso Ellepi dischi (via Libertà 29/c) oppure al botteghino del Golden un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, uno dei più interessanti tra quelli del cartellone di quest’anno. Oggi riconosciuto dalla critica internazionale “master of performance and composition”, Kenny Barron vanta un curriculum e un numero di collaborazioni straordinario: nel 1962 sostituì, a soli 19 anni, Lalo Schifrin nella band di Dizzy Gillespie, il leggendario trombettista che a Palermo ha concesso indimenticabili date al Brass Group, e accanto al quale egli avrebbe sviluppato un permanente amore per i ritmi latini e caraibici.
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Ma già un anno prima Barron si era fatto apprezzare a New York accanto a Yusef Lateef, il multistrumentista che doveva diventare uno dei suoi punti di riferimento durante le collaborazioni che avrebbe poi intrattenuto con Freddy Hubbard, Stanley Turrentine, Milt ackson e Buddy Rich. Da docente alla “Rutgers University” Kenny Barron ha avuto i suoi meriti nelle formazioni di artisti dalle grandi attese quali David Sanchez, Terence Blanchard e Regina Bell. Oltre quaranta le sue registrazioni da solista, tra le quali hanno particolare valore, quasi storico, quelle realizzate negli anni ottanta con Stan Getz. Periodo cui risale anche l’omaggio di Barron a Thelonious Sphere Monk, realizzato insieme con Buster Williams, Charlie Rouse e Ben Riley, suoi sidemen nello “Sphere Quartet”. Cinque le nomination ai Grammy ottenute da Kenny Barron per le sue registrazioni con la “Verve”. Innumerevoli i premi internazionali da lui riscossi e che sono culminati nei riconoscimenti tributatigli da Downbeat, Jazztimes e Jazziz, fino alla sua partecipazione da finalista, nel 2001, al Jazz Parr International Jazz Award. Altre informazioni si possono avere telefonando alla segreteria del Brass Group: 091.6166480.
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