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Lascia la Sicilia a 16 anni e ce la fa (ad Amburgo): Isabella, che sogna il suo ritorno

Sul suo futuro Isabella ha le idee molto chiare però, e si intrattiene con il pensiero che è in Sicilia che tornerà in maniera permanente un giorno. E sa anche l'anno

Sara Abello
Giornalista
  • 18 maggio 2024

Isabella Asaro

Un destino italo-tedesco già scritto quello di Isabella Asaro che può vantare non una ma due patrie, anche se...è la Sicilia che si è guadagnata un pezzetto maggiore di cuore.

Nata a Mazara del Vallo trentadue anni fa da papà siciliano e mamma tedesca, la sua scelta di lasciare la provincia trapanese per trasferirsi ad Amburgo sette anni fa non deve aver sconvolto nessuno... .

Mamma e papà si sono conosciuti in Germania: Pasquale ha lasciato la Sicilia quando aveva appena sedici anni ed è andato a lavorare ad Hannover, dove è rimasto fino a quando di anni ne aveva trenta.

Nel frattempo aveva conosciuto una tedesca di nome Christiane e, quando l’uomo ha deciso di tornare in Sicilia, lei lo ha seguito. Proprio a Mazara sono nate così tre belle ragazze, Isabella appunto, e le sorelle Serena e Felicia.

Tutte e tre, per via dei trasferimenti della famiglia sempre a causa del lavoro, sono cresciute tra la Sicilia e la Germania, frequentando le scuole dell’obbligo tra questi due paesi e imparando la cultura e le lingue di entrambi i luoghi.
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Dopo il diploma all’ITC di Mazara, Isabella ha conseguito la laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale con specializzazione in traduzione, la laurea magistrale in Scienze linguistiche all’Università per stranieri di Siena e un master in Social Media Marketing, ci si sarebbe quindi aspettato non fosse poi tanto difficile trovare lavoro una volta tornata in Sicilia...e invece le cose non sono andate proprio così, tant’è che ha deciso di lasciare l’Italia e il suo porto sicuro alternativo è stato giustamente la Germania.

La scelta è ricaduta su Amburgo dove viveva già la sorella Serena, di un anno più giovane e, "sfruttando" questa occasione, ha proseguito la sua ricerca di un impiego.

Un luogo conosciuto, una seconda casa certamente, ma quel suo primo anno lì è stato ben diverso da come se l’era immaginato...un periodo di assestamento, diciamo così: lontana dal fidanzato, dall’università che era stata il suo mondo fino a quel momento, dagli amici rimasti in Italia e con un lavoro come freelancer-content writer per un’agenzia, oltre a quello di insegnante di italiano come lingua straniera in una scuola privata.

Nonostante le poche ore di lavoro settimanali e uno stipendio molto basso, Isabella si può reputare fortunata perché ha soggiornato da sua sorella solo per tre settimane prima di riuscire a trovare un monolocale in affitto.

Dopo un anno dal suo arrivo ha finalmente trovato un tirocinio che le è piaciuto molto, un ambiente internazionale che le ha offerto la chance di allacciare molti rapporti di amicizia.

Subito dopo un’altra occupazione in un’azienda danese molto molto nota anche qui in Italia per la produzione gioielli dove è rimasta a lavorare per quattro anni per poi, a dicembre del 2021, cambiare azienda.

Al momento lavora per un’agenzia internazionale nell’ambito del social media marketing e gestisce gli account social di grossi produttori automobilistici di origine tedesca.

Il suo mondo insomma! In realtà come si definisce lei stessa è una "nomade digitale"...nel senso che potrebbe esercitare la sua professione da qualsiasi posto, compresa l’Italia. Effettivamente questa flessibilità è molto utile e le permette di tornare molto spesso, soprattutto d’estate...come darle torto?

Vogliamo mettere a paragone l’estate ad Amburgo con quella a Mazara?! Isabella ama molto la Sicilia, è una parte di lei con la sua arte, il clima, il mare e il cibo.

Ad Amburgo però ha tanti amici anche di origine italiana e se glielo chiedete vi risponderà che per il momento è lì che resterà a vivere: «Perché? Amburgo mi dà una libertà economica e di pensiero che la Sicilia purtroppo non mi ha mai dato».

Sul suo futuro Isabella ha le idee molto chiare però, e si intrattiene con il pensiero che è in Sicilia che tornerà in maniera permanente un giorno. E sa anche l’anno, il giorno magari no.

Quando andrà in pensione nel 2059 si ritrasferirà in Sicilia, anche perchè con l’ammontare della sua pensione non riuscirebbe a coprire le spese in Germania. Il suo domani sembra essere ben delineato...certo poi chissà.

L’augurio è senza dubbio che nel 2059 si trovi dove più desidera essere a quel punto della sua vita. Germania o Italia, nel suo caso è comunque casa.
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